venerdì 20 maggio 2011

A quando un motore di ricerca un po' più ... democratico ?

Questa è una semplice riflessione che sto scrivendo di .. getto, quindi perdonatemi se sono frammentario e disordinato nell'esposizione.
Premessa
Se oggi cerchiamo un qualsiasi servizio che il web ci può fornire, Google ci presenta per primo sempre i servizi ormai già più noti. Un classico esempio: se cerco la parola annunci avrò in testa sempre Subito, Secondamano o qualche altro ben noto sito di annunci. Se cerco le parole banca on line troverò le grandi del credito on line (Fineco, iwBank etc.). Se cerco blog, blog on line etc. troverò i grandi nomi di Blogger, Wordpress etc... o i blogger più famosi come Beppe Grillo, Di Pietro etc.
E' normale: Google deve fornire all'utente (suo cliente finale) il miglior servizio che consiste nel trovargli subito il sito web più pertinente alla propria ricerca. Il cliente finale (l'utente), cioè noi, non deve stare a spulciarsi tante pagine prima di trovare l'informazione che va cercando.
Grazie proprio a questo, Google è diventata quello che è: il miglior motore di ricerca Internet, nonchè la grande azienda che oggi conosciamo con tutti i servizi che vende.
Come funziona
Grazie al (poco) noto algoritmo di Google, i risultati più rilevanti sono portati nelle prime posizioni delle ricerche degli utenti. Del PageRank si sa quel che Google pubblica: la pagina deve essere rilevante per quel tal termine di ricerca, se si ha tanto traffico il PageRank sale, e più inbound link si hanno da siti importanti più il proprio PageRank salirà ancora etc. etc.
L'effetto
L'effetto è che oggi su Internet in ogni settore, dominano le aziende storiche o quelle che grazie ai capitali raccolti si sono potute permettere: pubblicità in adSense, marketing al di fuori del canale Internet (che hanno comunque generato visite) etc etc.
Se chiedi a chiunque, su quale sito andare per comprare qualcosa, egli dirà i soliti nomi: eBay, Amazon etc. etc. Se chiedi a chiunque, su quale sito andare per vendere o comprare l'usato ti dirà: Subito, Secondamano etc. etc. Se chiedi a qualcuno quale instant messaging viene usato egli ti dirà: Skype, Msn, GMail (con la chat interna)...
Insomma, secondo la pura legge di mercato e del capitalismo, chi è forte sarà sempre più forte, chi è debole scompare in fretta... fallito, o acquisito dal grande.
La considerazione
La mia prima e più semplice considerazione è banalmente: ma almeno Internet, non potrebbe essere più ... democratica ?
Come ? Ma con un motore di ricerca che ... a caso, ritorni ogni tanto il tuo sito in alto.
La conseguenza
La conseguenza negativa è che gli utenti finali ogni tanto finirebbero su un sito che non è il più pertinente... hanno sempre la facoltà di lasciarlo con un clic. In questo caso il motore di ricerca, perderebbe la propria efficacia.
D'altro lato però, la piccola impresa senza soldi, il piccolo blog, il piccolo sito potrebbe farsi conoscere avendo la propria occasione che si verifica in maniera casuale ma più .. democraticamente.
Conclusione
E' ovvio, è una provocazione .. ma neanche tanto. Però è vero che se qualcuno oggi, vuole avviare un'attività sul Web, vendere un servizio, lanciare un e-commerce, un sito di annunci (mmm.. mi ricorda qualcuno) etc... o hai tanti soldi, o devi trovare investitori che credono nel progetto.
Insomma, si ritrova con i classici problemi della old economy, o meglio del capitalismo. Senza soldi, non si va da nessuna parte!

martedì 17 maggio 2011

Analisi sui sistemi operativi più utilizzati... e non solo

Cazzeggiando mi sono imbattuto su questa interessantissima pagina del w3c consortium che raccoglie un po' di statistiche d'utilizzo dei propri visitatori. Li riporto senza troppi commenti, a parte che vedere Linux al 5% è da ritenere ...un buon inizio!

Dati di Aprile 2011 (copio ed incollo)

Browser Statistics Month by Month

2011Internet ExplorerFirefoxChromeSafariOpera
April24.3 %42.9 %25.6 %4.1 %2.6 %



OS Platform Statistics

2011Win7VistaWin2003WinXPLinuxMacMobile
April35.9%7.6%0.9%40.9%5.1%8.3%0.8%


I dati aggregati riportano che:

Sistemi Operativi

  1. Windows è usato da circa l'85% dei naviganti
  2. Il Mac dall'8%
  3. Chiude Linux con il 5%
Browser
  1. Firefox quasi il 43%
  2. Chrome supera Internet Explorer a quota 25.6%
  3. Internet Explorer al 24%
  4. Quindi Safari ed Opera

lunedì 16 maggio 2011

Mono confluisce in Xamarin

E' lo stesso Miguel De Icaza a tweetare e scriverlo sul proprio blog. Il progetto Mono non viene abbandonato dopo l'acquisizione di Attachmate su Novell, ma continuerà in una nuova startup: Xamarin.

Un po' di alternative a Skype

Skype lo conosciamo tutti, è un software Voip per chiamare, videochiamare o chattare con i propri contatti, tramite Pc o Smartphone, in modo gratuito. Permette anche di telefonare dal proprio Pc verso la vecchia rete telefonica (Pots) a tariffe più o meno vantaggiose (verso i fissi ed i cellulari Italiani, non è poi così economico). Skype è diventato lo standard de-facto del Voip tanto che giusto l'altro giorno, Microsoft s'è l'è comprata per uno sproposito (8.5 miliardi di dollari, per un'azienda che ha perso nell'ultimo anno 7 milioni di dollari: secondo me si è comprato il brand più che la tecnologia).
Il problema di Skype è che, benchè sia uno standard de-facto, non è realmente uno standard: il proprio protocollo di comunicazione è proprietario, nonchè a sorgente chiuso. Premettendo che non sono contro agli standard proprietari, poichè ognuno è libero secondo le leggi del mercato di fare il proprio business, e benchè veda sempre più il futuro (in particolar modo) dell'informatica indirizzato verso standard aperti, da anni utilizzo altri software basati sullo standard internazionale per il Voip che è il SIP ed è descritto dall'RFC 3261.
Sotto il nome di SIP viene definito il protocollo di comunicazione tra "dispostivi" fisici e/o software per effettuare telefonate e video chiamate. Essendo uno standard internazionale, esso è ovviamente aperto e chiunque può realizzare un software basato su di esso.
Installare e provare  uno qualsiasi di questi software non costa nulla: gli account sono gratuiti così come i client. Un nutrito elenco lo trovate qui, nella lista e comparazione dei client SIP di Wikipedia.
Sotto Windows e Linux io utilizzo QuteCom benchè non sia il client più famoso. Al contrario, gode di molta popolarità Ekiga. Come sempre, consiglio di scegliere il software che funziona meglio sulla propria macchina e che dia meno grattacapi (ad esempio, non so perchè, a me Ekiga crasha sempre :( ).
Quindi è necessario registrarsi presso uno dei tanti provider SIP, io ad esempio uso Messagenet: vi verrà assegnato un indirizzo simile a quello email ( esempio: tuonome@providersip.com) e, volendo (pagando o in alcuni casi gratis) anche un numero di rete telefonica fissa (02.xxx o anche 06, 011 etc).
A questo punto un utente con Ekiga può contattare un utente che usa Qutecom, Fring o qualsiasi altro messenger. Non solo: è possibile usare un telefono della rete Pots o un cellulare e chiamare il proprio nuovo numero telefonico (rispondendo quindi dal pc!): entrambi parlano la stessa lingua.

Per cominciare la rivoluzione (verso standard aperti) basterà utilizzare entrambi i programmi (Skype + un altro Sip) e, quando capita, chiedere ai propri contatti di installare anche l'altro client Sip suggerendogli che, benchè Skype sia bello, funzioni bene etc., non è il solo software per il Voip, ma soprattutto, con altri provider si può risparmiare sulle telefonate.
A questo punto viene spontaneo chiedersi: perchè complicarsi la vita ? Semplicemente per guadagnarci qualcosina in un futuro basandosi  su quella che è la legge del mercato: se si utilizzassimo tutti software basati su standard aperti, ci sarebbe molta più concorrenza di mercato (in questo caso di provider Voip/Sip) che farebbero la guerra su quello che interessa a noi consumatori: il prezzo.

Ps: ovviamente la foto retrò non centra nulla ;)

mercoledì 11 maggio 2011

gsTicket per gestire l'assistenza tecnica

Questa è una serata di autopromozione: gsticket.gsware.it è la mia ultima creazione SaaS. Un software per gestire l'help desk intra ed inter aziendale con un preciso obiettivo: diminuire fin dall'inizio il numero di richieste. Come ? Ho notato che spesso l'utente è portato ad aprire il ticket di assistenza senza neanche cercare nella documentazione ufficiale, o nelle Faq. Perchè ? Perchè è naturale che sia così ! Oggi vogliamo risposte immediate ai nostri problemi, non abbiamo tempo di "cercarcele" soprattutto se abbiamo un servizio di assistenza tecnica che ... paghiamo. Ecco allora che gsTicket viene in soccorso, permettendo all'amministratore di sistema di creare una serie di istruzioni a problematiche già note. Quando l'utente seleziona il problema (da una o N caselle combinate), escludendo il classico "Altro", si troverà già le istruzioni (se disponibili) per risolvere il problema.
Risultato ? Riporto un cliente, caso reale: in termini percentuali si è passati da 100 al 20 ticket aperti al giorno. Una riduzione dell'80% !!!
Com'è possibile ? Perchè, anche in questo caso, è naturale: semplicemente il sistema funziona da tutor nell'auto solving delle problematiche !

AnnunciIN.it o Annunci.IN ?

Pubblicizziamo qui, uno dei miei tanti progetti web. Un semplice, ma completo, sito di annunci on line.
Ho comprato i domini www.Annunci.In nonchè,   www.AnnunciIn.it ... Entrambi sono sullo stesso motore, entrambi si basano sullo stesso database. Quale dei due verranno indicizzati meglio da Google, Yahoo e Bing ?
A breve il responso...

domenica 1 maggio 2011

My server Uptime


A new record for my 30 euros Via Epia C3 800 Mhz and less of 10watt power: uptime of 8 days! Not bad for a low cost personal server!
These are geek satisfaction ;)!
And this record will update every day along...

Nuovo record (destinato a proseguire). Il mio VIA Epia C3 800 Mhz da 30 euro e meno di 10 watt di consumo ... è in uptime da 8 giorni.
Non male per un server low-cost !
Soddisfazioni da geek.. ;)