lunedì 24 agosto 2015

Pentax K-30: recensione dopo 1 anno di utilizzo


Da un annetto sono un felice possessore di una Pentax K-30
, la mia prima reflex.
Perchè mai scegliere Pentax ? Nel mondo DLSR non esistono solo Canon e Nikon ?
Ho scelto Pentax per caso, pensando al portafoglio, perchè c'era un'offerta della K-30 con 2 obiettivi in kit (18-55 e 50-200) a 474 euro.
Com'è andata ? Credo sia stato uno dei migliori acquisti della mia vita.
Vediamo il perchè.

Innanzitutto linko la scheda su Wikipedia e la recensione su DPReview.
E adesso motivo il perchè ritengo questa macchina, ed il marchio Pentax, come una valida, validissima alternativa a Canikon.

In breve, i punti di forza:

1. Il prezzo: hai tanto ad un prezzo minore rispetto alla concorrenza
2. La tropicalizzazione. Credevo non mi servisse, invece ci sono state occasioni, tipo trekking montano e gite al mare, in cui sapere di avere il corpo tropicalizzato e resistente mi ha lasciato tranquillo nell'usare la macchina
3. Stabilizzazione dell'ottica sul sensore. Anche le ottiche vecchie Pentax, quelle analogiche, non stabilizzate funzionano come fossero stabilizzate.
4. Resa ad alti ISO, almeno alla pari dei concorrenti. Il sensore è Sony.
5. Costruzione solida: sembra di avere in mano qualcosa di difficilmente 'rompibile'
6. Il cinquantino, manuale , comprato usato a 50 euro, dalla resa superba !
7. Il prezzo.. ah l'ho già detto ? No è che il prezzo pagato per un hardware del genere è stato davvero irrisorio ! ;)

Cosa mi manca
1. Un monitor ad una maggiore risoluzione (che è presente sulle macchine di fascia piu' alta come la K-3 o K-5 ad esempio)
2. Il bracketing non limitato a 3 scatti, sarebbe stato bello averne 5 (problema minore, la verità è che 3 sono già sufficienti per un HDR)
3. Parte riprese video: la mancanza del fuoco continuo nelle riprese, e la mancanza di un jack per il microfono esterno. Faccio poco video, ma aver avuto quelle feature mi avrebbe invogliato.
4- L'LCD sulla spalla. Presente anch'esso sulla K-3/II e K-5
5- In minor misura il Wifi, giusto per rivedere subito le foto sul mio smartphone a 1920x1080.
Ma avessi avuto, come da punto 1, un monitor più definito ...
6- L'autofocus con motorino silenzioso. Niente di trascendentale, però ecco, questa credo sia la pecca piu' grande di Pentax ad oggi. Canikon focheggiano silenziosamente. Sulle queste reflex invece, sembra parta un frullatore!

Cosa non mi manca riguado alla scelta Pentax (benchè i detrattori del marchio puntino il dito ):
1. Le 150mila ;) ottiche di Canikon: grazie a Dio Pentax ne ha di meno. Grazie a Dio ed al mio portafoglio, che ringrazia.
La verità è  che tutte le focali principali sono coperte sia da Pentax che da Tamron e Sigma, sia luminosi che meno luminosi, alcuni anche pregiati (serie Limited).
2. L'usato: NI' . Io per ora ho trovato sempre l'usato che cercavo. E' vero, ce n'è di meno, ma c'è.
3. La Full Frame. A tanti Pentaxiani manca, a me no, ma loro ambiscono ad usi differenti, più professionali.

Riguardo alla K-30, non mi mancano:
4. I 24 megapixel (disponibili sulla K-3). 16 sono sufficienti per una stampa che avrei difficoltà ad appendere sul muro di casa mia da quanto sarebbe grossa.
5. La doppia scheda SD. Al momento non mi manca, magari un domani, quando perderò tutto lo shooting di giornata a causa di un fallimento dell'SD rimpiangerò il doppio alloggiamento SD.

La mia conclusione
Alla fine, fotografo per passione e non per lavoro. Scattassi per lavoro, il prezzo dell'attrezzatura sarebbe stato secondario (credo pure scaricabile dalle tasse),  e comunque, sarebbe stato idoneo e sensato scegliere Canikon per non essere diverso o da meno rispetto agli altri professionisti del settore.
Essendo solo un fotoamatore, ritengo che Pentax dia tutto quello che serve per fare foto belle, della stessa qualità di Canikon, al pari delle sue ottiche... spendendo quasi la metà.



1 commento:

  1. Analisi lucida e sensata, anch'io ho imparato ad apprezzare Pentax

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