giovedì 27 gennaio 2011

Lavorare per la Canonical da casa...

La società creatrice di Ubuntu, è avanti. Ha 300 dipendenti, ma la maggior parte lavora da casa. Uniche necessità: connessione broadband e vivere in Europa o Nord America, per mere questioni di fuso orario.
Ecco un classico annuncio di lavoro sul loro sito istituzionale:

Software Engineer

Job Location: Home base worker with broadband connection (North American & European time zones preferred)...

Qui non stiamo parlando di una piccola azienda che propone telemarketing da casa. Canonical sviluppa e vende la distribuzione Linux più utilizzata al mondo, con servizi ed assistenza connessi. Di certo non è la Microsoft in quanto a dimensioni, ma neppure la Pinco Pallo snc .
Credo che il tempo dello spostare milioni di impiegati da casa, per farli sedere davanti ad un computer in ufficio sia finito. Non dico tutti e cinque i giorni a settimana, ma almeno due o tre. Credo sia possibile restare in contatto con l'ufficio, il capo ed i colleghi, per tutta la sessione lavorativa, con pochi semplici strumenti: computer, conference skype sempre attiva, webcam e magari un secondo monitor. Dimenticavo: una banda che sia veramente larga... e soprattutto bidirezionale: 10 mega in download, ma anche 5 mega in upload (e non 384 kbps!).

Ne gioverebbero tutti: l'ambiente, il lavoratore, l'azienda (che potrebbe risparmiare su tante voci) e lo stato (in infrastrutture e non solo).
Ah già, qualcuno forse ci perderebbe: i petrolieri.

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