lunedì 16 maggio 2011

Un po' di alternative a Skype

Skype lo conosciamo tutti, è un software Voip per chiamare, videochiamare o chattare con i propri contatti, tramite Pc o Smartphone, in modo gratuito. Permette anche di telefonare dal proprio Pc verso la vecchia rete telefonica (Pots) a tariffe più o meno vantaggiose (verso i fissi ed i cellulari Italiani, non è poi così economico). Skype è diventato lo standard de-facto del Voip tanto che giusto l'altro giorno, Microsoft s'è l'è comprata per uno sproposito (8.5 miliardi di dollari, per un'azienda che ha perso nell'ultimo anno 7 milioni di dollari: secondo me si è comprato il brand più che la tecnologia).
Il problema di Skype è che, benchè sia uno standard de-facto, non è realmente uno standard: il proprio protocollo di comunicazione è proprietario, nonchè a sorgente chiuso. Premettendo che non sono contro agli standard proprietari, poichè ognuno è libero secondo le leggi del mercato di fare il proprio business, e benchè veda sempre più il futuro (in particolar modo) dell'informatica indirizzato verso standard aperti, da anni utilizzo altri software basati sullo standard internazionale per il Voip che è il SIP ed è descritto dall'RFC 3261.
Sotto il nome di SIP viene definito il protocollo di comunicazione tra "dispostivi" fisici e/o software per effettuare telefonate e video chiamate. Essendo uno standard internazionale, esso è ovviamente aperto e chiunque può realizzare un software basato su di esso.
Installare e provare  uno qualsiasi di questi software non costa nulla: gli account sono gratuiti così come i client. Un nutrito elenco lo trovate qui, nella lista e comparazione dei client SIP di Wikipedia.
Sotto Windows e Linux io utilizzo QuteCom benchè non sia il client più famoso. Al contrario, gode di molta popolarità Ekiga. Come sempre, consiglio di scegliere il software che funziona meglio sulla propria macchina e che dia meno grattacapi (ad esempio, non so perchè, a me Ekiga crasha sempre :( ).
Quindi è necessario registrarsi presso uno dei tanti provider SIP, io ad esempio uso Messagenet: vi verrà assegnato un indirizzo simile a quello email ( esempio: tuonome@providersip.com) e, volendo (pagando o in alcuni casi gratis) anche un numero di rete telefonica fissa (02.xxx o anche 06, 011 etc).
A questo punto un utente con Ekiga può contattare un utente che usa Qutecom, Fring o qualsiasi altro messenger. Non solo: è possibile usare un telefono della rete Pots o un cellulare e chiamare il proprio nuovo numero telefonico (rispondendo quindi dal pc!): entrambi parlano la stessa lingua.

Per cominciare la rivoluzione (verso standard aperti) basterà utilizzare entrambi i programmi (Skype + un altro Sip) e, quando capita, chiedere ai propri contatti di installare anche l'altro client Sip suggerendogli che, benchè Skype sia bello, funzioni bene etc., non è il solo software per il Voip, ma soprattutto, con altri provider si può risparmiare sulle telefonate.
A questo punto viene spontaneo chiedersi: perchè complicarsi la vita ? Semplicemente per guadagnarci qualcosina in un futuro basandosi  su quella che è la legge del mercato: se si utilizzassimo tutti software basati su standard aperti, ci sarebbe molta più concorrenza di mercato (in questo caso di provider Voip/Sip) che farebbero la guerra su quello che interessa a noi consumatori: il prezzo.

Ps: ovviamente la foto retrò non centra nulla ;)

Nessun commento:

Posta un commento